IL REFOSCO DI FAEDIS
Friuli, Udine, Faedis

Friuli, Udine, Faedis
IL REFOSCO DI FAEDIS

Un viaggio nella terra friulana, con il Progetto Vino di Collisioni on The Road Friuli 2016, ideato e condotto da Ian D’Agata, alla scoperta della viticoltura  di nicchia, di un ottimo vino prodotto con un’antico vitigno autoctono “Refosco di Faedis” detto anche il “Refosco Nostrano” o il “Refoscone”. Era ben presente sulle tavole delle famiglie nobili insieme al Picolit ed al Ramandolo e veniva  citato nei testi storici di ben duemila anni fa. Con il passare del tempo, sopratutto con le due guerre dell’inizio XX secolo ha rischiato l’estinzione, ma negli ultimi anni è ritornato a splendere grazie ad una ventina di piccoli produttori della zona di Faedis.

image

Una denominazione, per una sola tipologia di vino, Refosco di Faedis Doc, dal omonimo vitigno autoctono presente sul territorio da almeno due mila anni e reimpiantato da alcuni viticoltori con i tralici pressi da alcune vecchie vigne di Faedis rimaste in vita.
Una giovane associazione di 16 produttori producono ed imbottigliano questo’ vino con un’etichetta comune per tutti sulla parte anteriore della bottiglia, mentre nel retro etichetta ogni produttore espone per legge i dati della sua cantina. Per fare fronte comune e per presentarsi ai compratori in modo uniforme, le due tipologie prodotte: etichetta bianca per i vini giovani e l l’etichetta nera per le riserve, escono in vendita con soli due prezzi uguali per tutti i produttori…

image
L’Associazione del Refosco di Faedis ha un suo disciplinare di produzione e per questo le Riserve non possono uscire in commercio se prima non passano il controllo di qualità dell’enologo e dell’agronomo, due figure professionali in comune per tutti gli associati. Inoltre il vino deve fare almeno due anni in legno, botti grandi di Slavonia ed un’altro anno di affinamento prima in acciaio e poi in bottiglia prima di uscire in commercio.

image

Risulta così un vino rosso strutturato, elegante con note di frutta rossa matura, balsamico, con grandi potenzialità d’invecchiamento.

image
Polenta con spezzatino di maiale al Refosco di Faedis.

Gli abbinamenti ideali per esaltare al massimo i sentori di questo vino sono giustamente quelli con i piatti locali di cacciagione da piuma, con l’agnello alla griglia, il ragù d’anatra, il cinghiale in salmì, con il musetto, il tipico salame friulano cotto sotto la cenere ma anche uscendo fuori dalla regione non mancano le pietanze simili per poter apprezzare l’intensità aromatica di questo grande vino. Risulta incantevole anche come vino da meditazione.

image
Le sei etichette in degustazione “Collisioni on The Road Friuli 2016”