CANTINA RIVETTO DAL 1902
Piemonte, Serralunga d’Alba

PIEMONTE COLLISIONI 2017
CANTINA RIVETTO DAL 1902
C’è chi la biodinamica lo prova a fare perché è diventata una moda e chi lo fa perché ci crede per davvero…

Enrico Rivetti inizia il suo percorso bio nel 2009 prendendo la certificazione ufficiale nel 2016. Dal 2015 prosegue la strada della conversione in biodinamica e sta trasformando la sua azienda in un’oasi felice… terreni senza l’utilizzo dei prodotti chimici, riduzione al minimo dello zolfo e del rame per il trattamento delle vigne… sacrifica parte dei vigneti creando dei corridoi tra le sue vigne per poter piantare alberi da frutto selezionati, scegliendo tra i più resistenti adatti nella zona, aggiunge anche piante da fiore per aumentare l’impollinazione nel suo territorio vitato, crea barriere protettive tra i suoi vigneti ed i territori confinanti,  inizia  a produrre vegetali da agricoltura biologica costruendo una serra, inizia a piantare varie diversità di grani antichi per dare la rotazione al terreno non vitato, pianta diverse colture tra i filari delle vigne per fare il sovescio, crea spazi di deposito per fare i composti necessari nella biodinamica e sta creando bacini per raccogliere l’acqua piovana da riutilizzare per irrigare i terreni non vitati….

Insomma, tanto e buon lavoro per realizzare una viticoltura sostenibile…. Non possiamo che fare i complimenti ad Enrico per il lavoro svolto ed aspettare di vedere i risultati futuri con il passaggio alla biodinamica.

Durante una splendida degustazione nel corso del Progetto Vino del Festival Collisioni 2017 abbiamo potuto ammirare già il vino prodotto dalle uve autoctone Nascetta, un vino fortemente rappresentativo del territorio piemontese, strutturato e con grandi potenzialità d’invecchiamento.

 

Facendo visita nei vigneti e nella cantina la degustazione del Nebbiolo, tradotto nel miglior vino italiano il Barolo, ha messo in evidenza il forte carattere del territorio ed anche la conduzione dell’azienda agli inizi della biodinamica…

I vini rispecchiano l’amore di Enrico per la terra e per l’ambiente e noi ritorneremmo ad ammirare in futuro il grande lavoro che sta sviluppando da tutti questi anni e che sicuramente lo porterà ad ottenere altri grandi risultati.

Abbiamo sentito parlare di vasche di cemento ed anfore… ed abbiamo degustato un primo Nebbiolo vinificato in anfora…
Con questo spirito e con grandi sacrifici sicuramente la Cantina Rivetto per mano di Enrico ci stupirà ancora con vini meravigliosi…

Serraluga d’Alba, 17 Luglio 2017