ZUPPA DI CICERCHIE & PATATE, LA CUCINA POVERA, DIMENTICATA
ZUPPA DI CICERCHIE & PATATE
Con crostini di pane casereccio, olio extravergine d’oliva, pepe appena macinato e timo…
La cucina povera, dimenticata, quella della nonna.
Mettiamo le cicerchie in ammollo nell’acqua fredda per 24 ore cercando di cambiarle ogni tanto l’acqua.
In un recipiente per la cottura, ideale sarebbe uno di coccio, facciamo bollire a fuoco basso le cicerchie, per due ore circa, insieme alla cipolla, l’aglio, una carota, un gambo di sedano, l’alloro, una patata tagliata in pezzi grandi. A tempo ultimato controlliamo la cottura.
Leviamo l’aglio, la cipolla, il sedano e le carote lessate poi aggiungiamo il sale, un po’ di pepe macinato, un filo d’olio extravergine d’oliva e continuiamo la cottura per altri dieci minuti. A questo punto leviamo la patata insieme ad 30% delle cicerchie e le friuliamo insieme unendo anche parte del liquido di cottura, poi la rimettiamo nella zuppa. Amalgamiamo e continuiamo la cottura per qualche minuto.
Serviamo il piatto con crostini di pane casereccio, un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo, del pepe macinato a grana grossa e rametti di timo.