Scuderie, cantine e vigneti: la tenuta di Andrea Bocelli sulle colline toscane è un lusso d’altri tempi

Andrea Bocelli, il luogo natio e tutto il suo mondo che gli ruota attorno La musica che non può né deve mai mancare ma tanto altri piccoli grandi particolari.

Ne son passati di anni da quell’ormai lontano 1993 quando Andrea Bocelli ha duettato con Zucchero Fornaciari. Il pezzo, poi divenuto una hit, era Miserere. Lo step successivo è stato il palco musicalmente più importante. Teatro Ariston, Festival di Sanremo. Anno di grazie 1994.

Andrea Bocelli in concerto
Scuderie, cantine e vigneti: la tenuta di Andrea Bocelli sulle colline toscane è un lusso d’altri tempi

Anno di grazia impreziosito da momenti indimenticabili per Andrea Bocelli e per la musica italiana, nel senso più ampio del termine. Una canzone bellissima, dal titolo, Il mare calmo della sera, ed una voce da tenore che ha fatto ‘tremare’ presenti e telespettatori. Oltre trent’anni dopo il fuoriclasse di Lajatico, in provincia di Pisa, è divenuto quel che si è soliti definire come una stella del firmamento mondiale della musica.

Eppure il fuoriclasse di Lajatico è rimasto sempre uguale a sé stesso. Ha continuato, e continua, a studiare musica e canto, perché anche i fuoriclasse non devono mai smettere di imparare, ma ha proseguito a farlo non in luoghi mondani, in isolate ‘torri d’avorio’ prive di emozioni ed umanità. Ha continuato, e continua, a vivere la sua vita nei suoi luoghi. Luoghi che ha curato da par suo rendendoli ancora più belli ed accoglienti.

Nella sua Toscana, nella sua Lajatico

Andrea Bocelli ama l’Italia, ma la sua Toscana ha sempre un gusto particolare. Un gusto, un sapore ancora più unico, e per giunta mantenuto inalterato nel tempo, lo può assicurare la sua Lajatico, piccolo centro in provincia di Pisa di 1272 abitanti. Fin troppo facile immaginare come Andrea Bocelli li conosca tutti. Per nome.

Copertina album Andrea Bocelli
Nella sua Toscana, nella sua Lajatico (ANSA) – zoomcucina.it

Ad un soffio dalla sua Lajatico sorge la Tenuta di Poggioncino, incastonata in uno dei borghi più belli e caratteristici dell’intera Toscana. E’ di proprietà della famiglia Bocelli da intere generazioni. Immersa nel verde e capace di assicurare un panorama mozzafiato ai più fortunati, può offrire di sé diversi altri volti, altrettanto magnifici e, a loro modo, unici. Ed aprendo lo scrigno della Tenuta Bocelli ci imbattiamo in due dei suoi gioielli.

Nella vita di Andrea Bocelli non sono mai mancati i cavalli, una sua autentica passione. La tenuta è in grado di offrire anche delle splendide scuderie, dimora ideale per i suoi sei splendidi cavalli: Nevado, Athos, Aramis, Caudillo, Lousitano, Superior XXI e Girasol, questi i loro nomi. Una passeggiata a cavallo tra luoghi verdi ed incontaminati e poi a tavola. A pranzo, accanto ai piatti tipici di Lajatico non può mancare un buon vino proveniente dalle storiche cantine del Poggioncino.

Da oltre due secoli la famiglia Bocelli produce vini di prestigio. Determinanti, in tale senso, gli 8 ettari, dei 140 complessivi, della tenuta destinati al vigneto. Tenuta Bocelli è questo ed altro ancora, poiché si possono tentare di descrivere le scuderie, con tanto di nomi dei meravigliosi abitanti, così come le storiche cantine di famiglia. Ma come si fa a descrivere un’emozione che nasce dal profumo particolare ed unico di un ciuffo d’erba, o le sfumature cromatiche di uno squarcio di cielo dopo un acquazzone estivo?

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